News — 03.12.2020
Il check-up della scuola superiore a distanza
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Sezione dell’insegnamento medio superiore della Divisione della scuola, ha pubblicato il rapporto riferito alle scuole medie superiori dell’indagine Check-up distance learning (verifica sull’apprendimento a distanza) durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia COVID-19. L’indagine è stata realizzata dall’Istituto per la valutazione esterna delle scuole di livello secondario II (IFES) e ha coinvolto tramite questionari online più di 3’200 intervistati durante il periodo dall’11 marzo all’8 giugno 2020. L’indagine è stata svolta sul piano nazionale mentre il rapporto per il Canton Ticino rappresenta una sintesi dei dati raccolti dall’IFES riferiti ai cinque licei cantonali e alla scuola cantonale di commercio.
In tutte le interviste emerge l’impressione che durante il periodo di scuola a distanza gli allievi abbiano imparato meno o molto meno rispetto alle lezioni in presenza. Più del 40% degli allievi ha affermato che studiare a casa è stato difficile, anche a causa di distrazioni solitamente non presenti in aula. Se da un lato c’è anche chi sottolinea come molti allievi in questo periodo abbiano potuto sviluppare competenze come lo studio autonomo, la capacità organizzative, la gestione del tempo e l’uso delle tecnologie informatiche, altri sottolineano come la scuola a distanza abbia posto maggiori difficoltà agli allievi scolasticamente o socialmente più fragili.
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