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News — 23.09.2020

Scuola a distanza, bene ma non benissimo

Pubblicata la sintesi dell’indagine "A scuola in Ticino durante la Pandemia di COVID-19", commissionata nel maggio 2020 dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) al Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Il sondaggio ha voluto indagare i vissuti, le esperienze, le difficoltà e i bisogni emersi durante la fase di scuola a distanza e durante quella parzialmente in presenza (periodo marzo-giugno 2020). Il quadro descritto da allievi, docenti, genitori e quadri scolastici è variegato: aspetti positivi e critici appaiono strettamente connessi. Due i temi che si evidenziano chiaramente: l’impossibilità di sostituire la scuola in presenza con quella a distanza, e il riconoscimento dell’impegno messo in campo da tutti gli attori per dare vita a un’"altra scuola" in cui flussi di comunicazione, metodologie di insegnamento e ruoli sono stati modificati per far fronte a un’emergenza inedita.

Qui potete trovare la sintesi dello studio

Ecco il commento del Consigliere di Stato Manuele Bertoli

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