Pubblicità

News — 15.03.2020

Emergenza coronavirus, scuole chiuse fino a Pasqua

Il Consiglio di Stato, alla luce dell’evoluzione epidemiologica del COVID-19 segnalato ieri dai responsabili sanitari, ha deciso oggi, dopo consultazione con le autorità federali, cantonali, lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta, il Medico cantonale e dopo un'attenta e ponderata analisi, di mettere in atto, come già anticipato, a partire da lunedì 16 marzo e fino in data da stabilire una serie di misure restrittive per le attività economiche, pur garantendo i servizi di base, e di interrompere l’erogazione di servizi al pubblico non prioritari. Conseguentemente, è stata decretata anche la chiusura delle scuole dell'obbligo, quale misura resasi ora opportuna e sostenibile, grazie alla presenza delle altre imprescindibili misure di accompagnamento, che faciliteranno la presenza dei genitori a casa, al fine di frenare l'acuirsi della diffusione del virus.

Affinché la misura della chiusura delle scuole obbligatorie non si riveli controproducente da un punto di vista sanitario, è assolutamente fondamentale che la popolazione risponda con la massima responsabilità individuale, facendo in modo che l’accudimento di bambini e ragazzi NON sia delegato alle persone vulnerabili ai sensi qui sopra indicati.

Al fine di scongiurare il rischio di scambio intergenerazionale, al più tardi da martedì 17 marzo sarà garantito presso le sedi scolastiche un servizio di accudimento per gli allievi che per ragioni familiari non possono restare a casa.

Il trasporto scolastico e la refezione scolastica per questi allievi nella settimana dal 17 marzo al 20 marzo, ad eccezione del 19 marzo (giorno di festa), rimangono attivi.

Ultime News

Il check-up della scuola superiore a distanza

Il dato più significativo: il 40% degli intervistati sostiene che gli allievi abbiano imparato meno nelle lezioni online.

Le disposizioni per studenti e COVID

I provvedimenti sulla gestione del Coronavirus negli istituti in vigore in Ticino da lunedì 5 ottobre.

Scuola a distanza, bene ma non benissimo

Pubblicato il risultato dell'indagine sulla scuola dell'obbligo durante il lockdown. La rispondenza all’indagine è stata notevole con giudizi sostanzialmente positivi anche se sono emerse delle criticità, soprattutto da parte dei docenti.